Rompe il silenzio l’amministratore unico dell’Argentina Arma e lo fa attraverso una dichiarazione in esclusiva a Calcio Flash Ponente:
Si sono dette tante falsità sul mio conto, ma la verità è che ho sempre fatto di tutto per cercare di salvare il salvabile. Mi prendo le mie responsabilità, ci mancherebbe altro, ma avrei potuto chiudere la società già a dicembre ed invece ho continuato a sperare che la situazione potesse migliorare, questo per permettere ai giocatori e ad alcune attività presenti sul territorio, di poter avere i propri soldi o almeno una parte di essi. Ho sentito dire che sarei scappato e invece posso dire di poter girara ad Arma di Taggia a testa alta, mi sono trovato un lavoro e sto cercando di porre rimedio a questa situazione non facile. Sono venuto in Liguria perchè mi era stato promesso uno stipendio. ma da ottobre ad oggi. sono andato avanti grazie a qualche risparmio che avevo da parte. Vorrei concludere dicendo di non fare troppo in fretta il funerale all’Argentina, nei prossimi giorni potrebbe succedere qualcosa.