Davide Rendina domenica scorsa ha sostituito lo squalificato Dario Roso alla guida della Letimbro. Un esordio incredibile, una vittoria contro il Borghetto giunta nei minuti finali. Roso e Rendina si conoscono da tanti anni, nel 2010 si ritrovano compagni di squadra nel DopoLavoro Ferroviario, poi con Roso nella veste di allenatore e Rendina in quella di giocatore. Dopo arriva l’avventura alla Letimbro e l’inizio di un’ottima collaborazione, anche grazie alle precedenti esperienze maturate insieme.
Mister Rendina, che partita è stata col Borghetto?
Domenica è stata una partita per cuori forti, il loro vantaggio è avvenuto a causa di un nostro sfortunato autogol ma a fine primo tempo abbiamo trovato il meritato pareggio. Nella ripresa il Borghetto ha trovato il 2-1 su calcio di rigore e poi è venuto fuori il bello del calcio; la voglia di vincere e di crederci fino alla fine ci ha regalato il 2 a 2 all’85’ e il definitivo vantaggio con capitan Pellizzari intorno allo scadere di gioco. Bello vincere, bellissimo vincere così.
Come ti trovi con mister Roso?
Con Roso siamo coetanei e amici anche fuori dal campo, ci conosciamo fin dalle giovanili dello Speranza, quindi per me è un piacere lavorare con lui.
Qual’è il segreto della Letimbro?
La Letimbro non è una squadra ma una grande famiglia, un gruppo di veri amici, penso sia questo il segreto che ci ha portato fin dove siamo arrivati.