“L’idea è quella di tutelare sempre di più e nel miglior modo possibile la categoria dei giovani arbitri che subiscono violenze inaudite, non solo da calciatori ma anche da dirigenti. E’ chiaro che chi tocca l’arbitro dovrà uscire dal mondo del calcio”.
“Secondo me ci deve essere fino alla radiazione, in base anche alla gravità del gesto, per chi tocca l’arbitro, mentre una società deve pagare quando c’è il suo coinvolgimento diretto o indiretto perché non fa nulla. Abbiamo bisogno di rispetto del mondo del calcio, è fondamentale lanciare questo messaggio”