La vittoria di oggi credo sia la dimostrazione di quanto i nostri ragazzi siano un gruppo davvero tosto, che non molla mai un centimentro. Il primato di per se conta poco, quello che conta davvero è il percorso che stiamo facendo, un percorso nel segno della continuità del lavoro svolto da chi mi ha preceduto e che, oltre ai risultati ottenuti sul campo, dà la possibilità ai nostri ragazzi di provare a giocarsi le proprie carte nel calcio che conta: Carletti al Padova, Sina al Torino, Pellicanò al Genoa, più tutti quelli attualmente sono sotto osservazione da club professionistici. Mi preme infine sottolineare come i nostri ragazzi, nonostante parecchi (Cambiaso, Latella, i gemelli Buccino, Serianaj Matteo, Sechi, Crespi e Attene), abbiano fame di ritagliarsi uno spazio importante.

Sì, è vero, dei 2003 hanno esordito Negro, Lanteri, Cassini, Grandi, Amedei, La Cava e Giannatiempo. Ieri ha fatto il suo esordio con noi anche Coccoluto, un classe 2004, a dimostrazione della sinergia che c’è tra le leve agonistiche e tra noi tecnici.