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ARGENTINA. Nicolò Alfano:”Voglio superare mio padre, ce la metterò tutta, lui lo sa”

Nicolò, classe 1998, è il figlio del leggendario Pino Alfano, bomber indimenticabile

alfano

Nicolò Alfano si sta ritagliando uno spazio importante nell’Argentina Arma di Nicola Ascoli, un ragazzo che nel settore giovanile ha segnato valanghe di gol e fatto la fortuna dei suoi compagni di reparto. Alfano, nato il 1 maggio del 1998, viene impiegato come attaccante esterno nello scacchiere di mister Ascoli, le sue caratteristiche principali sono un ottimo dribbling, una grande corsa e un’ottima predisposizione al sacrificio. Abbiamo posto alcune domande al giovane rossonero:

Come ti trovi ad Arma?

Ad arma devo dire che mi trovo davvero bene, sono stato accolto al meglio dallo staff e dai miei compagni, anche se ho iniziato in ritardo rispetto a loro, mi sono ambientato sin da subito.

 

In attacco ci sono tanti ottimi giocatori, quali sono le caratteristiche che vorresti “rubare” ai tuoi compagni di reparto?

Si, è vero, nel reparto offensivo siamo in tanti e questo fa sì che ogni allenamento ognuno di noi deve dare il massimo per poi ritagliarsi un posto tra i titolari, per me è una cosa stimolante che ci sia concorrenza, perché sei costretto a dare sempre il massimo. Dai miei compagni di squadra, specialmente dai più “vecchietti”, cerco di rubare qualcosa, anche se loro sono molto disponibili e se c’è da dare qualche consiglio a noi giovani, lo fanno volentieri.

Tuo padre è stato una leggenda del nostro calcio, pensi o speri di poterlo superare?
Sì, mio papà ha lasciato il segno grazie ai suoi gol in diverse squadre, qui in Liguria e non solo, certamente spero di poterlo superare, io ce la metterò tutta e lui lo sa, spero di superarlo e di regalargli delle gioie perché lui, insieme a mia mamma, hanno fatto tanti sacrifici per me e spero un giorno di ripagarli per tutto quello che hanno fatto.
Quale posizione preferisci in campo?
Io nasco da trequartista esterno, poi mi adeguo a quello che chiede il mister in base anche al modulo, non sono uno che si fa tanti problemi, in qualsiasi posizione mi metti cerco sempre di dare il massimo e fare quello che mi viene detto.
Secondo te chi potrebbe vincere il secondo pallone d’oro del ponente ligure?
Essendo il primo anno di serie D per me, diciamo che non sono molto aggiornato, gli unici giocatori che conosco sono i ragazzi che provengono dai settori giovanili come me, che magari incontravo in campionati nazionali, per il resto non saprei dire di più.

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