Nella 4° giornata del campionato Prima Categoria A1, va in scena all’Ezio Sclavi il derby tra i padroni di casa dell’Atletico Argentina e la Carlin’s Boys. Ai nostri microfoni non poteva non esserci l’ex capitano matuziano e attuale perno del centrocampo rossonero, Marco Campagnani.
Settimana scorsa hai fatto il tuo esordio dopo 3 giornate di squalifica, come hai visto la squadra?
La squadra è ottima e le partite fin qui disputate lo dimostrano. La rosa è formata da 25 giocatori di buonissimo livello, ma bisogna dimostrarlo ogni settimana. Contro l’Oneglia Calcio non abbiamo fatto una grande prestazione, ma avremmo comunque potuto vincere con un pizzico di precisione in più.
Oggi partita casalinga contro la tua ex squadra, che effetto ti fa vederla in una situazione difficile?
Sinceramente, dopo i fatti accaduti nella passata stagione, non mi interessa più di tanto. Dispiace perchè è una società di Sanremo, ma niente di più.
Incontrate una squadra che viene da 3 sconfitte consecutive e 17 gol incassati, cosa vi siete detti nello spogliatoio per affrontare al meglio questa partita?
Ci siamo detti che da questa partita abbiamo tutto da perdere, bisogna entrare in campo senza sottovalutare l’avversario e mettendo la giusta cattiveria agonistica per portare a casa i 3 punti.
Sembra che bloccheranno i campionati regionali fino al 24 novembre, di fronte a nuove restrizioni a senso continuare?
Sospendere per un mese non ha senso, forse la domanda più giusta è se ha avuto un senso iniziare.
Se segni esulti?
Certo che esulto, non segno mai, faccio due gol all’anno e ci mancherebbe che non lo facessi.