
E’ una vigilia dalle forti emozioni quella del PSM Rapallo Futsal, che domani sarà impegnato in trasferta sul campo della Città di Cagliari, per i quarti di finale della Coppa Italia – Fase Nazionale. Dopo aver vinto la Coppa Liguria in finale contro il Taggia e dopo aver superato brillantemente il 1° turno contro i piemontesi del Sermig, i bianconeroblu cercheranno l’impresa in terra sarda. Ci vorrà tutta la grinta, la tecnica e l’esperienza del capitano, Andrea Lombardo. Il suo passato parla chiaro: dal 2016 al 2020 ha vestito la maglia del CDM, segnando 21 reti tra Serie A e Serie B, poi il passaggio al Lavagna in Serie B, dove in due stagioni ha messo a referto 22 reti. Quest’anno, invece, sono 11 i centri all’attivo.
Ciao Andrea, come sta procedendo la preparazione a questo periodo decisivo, come vedi la squadra?
Ciao Damiano, il mister ci sta preparando molto bene, abbiamo un ottimo appoggio da parte della società, che è sempre presente e ci fa sentire importanti. La squadra la vedo bene e siamo pronti per questo rush finale. Domani partiremo alla 12 e 10 da Pisa, siamo carichi.
Come giudichi la stagione fino a qui, sia dal punto di vista di squadra, che personale?
La stagione la giudico molto positiva. Forse non abbiamo iniziato nel migliore dei modi, ma è normale quando si ha una squadra completamente ricostruita, con giocatori nuovi e di alto livello; bisogna avere il tempo che i meccanismi inizino a funzionare. Una volta trovata la nostra identità, abbiamo iniziato a dimostrare il nostro valore. A livello personale sono molto contento, ma so che ho ancora tanto da dare e lo farò fino alla fine. Ringrazio una persona speciale che mi permette di tenere sempre alto il mio stato mentale e fisico.
Si entra nel vivo della stagione, con i quarti di finale di Coppa Italia e le Final Four per il salto di categoria, secondo te qual è la caratteristica che deve avere necessariamente una squadra per portare a casa certi obiettivi?
La caratteristica giusta secondo me è la testa di ogni giocatore, che deve essere sempre al top e cercare di andare oltre ogni limite, spingersi sempre oltre. Quando un giocatore non riesce a esprimersi al 100%, è fondamentale l’appoggio di tutti, dallo staff ai compagni. Credo che nella nostra squadra questo aspetto si vede. Siamo un bel gruppo, quindi sì, direi la forza del gruppo.
Avete già vinto una coppa quest’anno, cosa sceglieresti tra il passaggio del turno nella Fase Nazionale della Coppa Italia o la vittoria alle Final Four?
Per come mi conosco e per come conosco i miei compagni, preferiremmo entrambe le cose. Poi, ovviamente, il primo obiettivo è la Serie B, ma la Coppa Italia Nazionale ha il suo fascino, anche perché abbiamo la possibilità di scrivere una bellissima pagina di storia della Serie C di calcio a 5 in Liguria, come prima squadra ad arrivare alle Final Four di Coppa!