La regola del 58’ 73’ 79’ di Bret Myers
Questa regola si riferisce alla gestione delle sostituzioni in situazioni di svantaggio.
A livello teorico l’allenatore dovrebbe effettuare il primo cambio entro il cinquantottesimo minuto, il secondo entro il settantatreesimo e il terzo entro il settantanovesimo. In situazioni di vantaggio non importa quando vengono fatte le sostituzioni.
L’autore di questa teoria è Bret Myers, insegnante di Management alla Villanova University ed ex giocatore della USL.
Secondo lui ad un certo punto della partita le potenzialità di una riserva supereranno quelle del suo stanco e inefficace compagno di squadra che sta in campo. È proprio qui che va fatta la sostituzione.
Nella Premier League, nel 40% dei casi in cui un allenatore segue il “<58<73<79” riduce lo svantaggio e spesso pareggia, laddove altri e più lenti schemi di sostituzione riducono lo svantaggio soltanto il 22% delle volte. La differenza più rilevante si vede in serie A, dove fa salire al 52% la probabilità di portare a casa almeno un punto contro il 18% se si ignora la regola.
Sicuramente non è infallibile ma è sicuramente una teoria interessante da affiancare al semplice metodo della valutazione dell’affaticamento dei giocatori. Dalla prossima stagione tutte le squadre dal terzo livello professionistico in giù potranno cambiare cinque giocatori anziché tre e la regola di Bret Myers non avrà più nessun fautore.
Cosa cambierà con le 5 sostituzioni?
Cambierà sicuramente la gestione della partita da parte dell’allenatore, se fino a ieri i mister potevano contare sull’apporto di 14 giocatori, da oggi ne potranno “sfruttare” ben 16. Solo il tempo ci potrà svelare chi sarà l’erede di Bret Myers e chissà che il primo cambio non dovrà essere effettuato prima della fine del primo tempo…