
Farà sicuramente discutere la scelta da parte del San Bartolomeo Cervo di abbandonare il campo nella partita di ieri pomeriggio sul terreno del Cisano, match valevole per l’11° giornata del campionato di Seconda Categoria A. E’ successo al minuto 85, sul risultato di 3-1 e dopo l’espulsione comminata a capitan Roberto Iannolo. Abbiamo contattato la società, che ci ha lasciato questa dichiarazione:
Confermiamo di aver lasciato il campo. Chiediamo maggiore tutela da parte della Federazione, non è possibile essere arbitrati da un direttore di gara di Albenga. Tra l’altro, l’arbitro Elena Parizzi, ci aveva già diretto proprio nella gara di andata contro il Cisano e anche in quella circostanza ci furono diverse situazioni a dir poco dubbie. L’iscrizione al campionato ci costa parecchi soldi, così come il tesseramento dei giocatori, ci sembra il minimo che certe situazioni non accadano, soprattutto perché dopo la partita di andata segnalammo le difficoltà riscontrate e, nonostante questo, ieri ci siamo ritrovati lo stesso arbitro contro gli stessi avversari. Noi come San Bartolomeo Cervo abbiamo l’obiettivo di far divertire i nostri ragazzi, che poi dovrebbe essere lo scopo di questa Categoria e capiamo anche la difficoltà di reperire gli arbitri. Crediamo nella buona fede di chi viene scelto, chiediamo solo più attenzione in determinate situazioni. Ieri, davanti a certi errori decisivi, i ragazzi hanno deciso di lasciare il campo per protesta, accetteremo quelle che saranno le conseguenze, ma è stato giusto dare un segnale forte per la salvaguardare la nostra passione.