Doveva essere una partita tesa e così è stato, allo Stadio Comunale “Nino Ciccione” di Imperia, sembrava una sfida di campionato d’Eccellenza anticipata quella tra Imperia e Ventimiglia, il primo vero Derby dell’estremo ponente.

Le squadre si equivalgono nel primo tempo, occasioni da ambo le parti con Castagna per l’Imperia e Dominici per il Ventimiglia, finiscono comunque in parità i primi 45 minuti di gioco.
Nel secondo tempo per l’Imperia fuori Castagna e dentro Faedo mentre per il Ventimiglia subentra Salzone.
L’Imperia stanco non ha più la forza per ripartire a parte Zambon che prova un incursione solitaria poi fermato dai difensori del Ventimiglia al limite dell’area di rigore, il Ventimiglia invece non si ferma un minuto nel pressing a tutto campo che non permette di far ragionare e respirare gli avversari. Prima due occasioni da goal con Trotti e poi con il giovane Salzone che però nessuno dei due riesce a finalizzare. Al 95° minuto l’arbitro espelle il portiere dell’Imperia per proteste dopo aver fischiato un fallo a due in area di rigore dopo che l’estremo difensore aveva preso con le mani un “passaggio”?! (forse era più un mancato stop del difensore dell’Imperia) Armando Miceli insacca così alle spalle di Stefano Faedo improvvisatosi portiere.

Una piccola nota polemica riguardo al possibile sorteggio in caso di parità.
Decidere chi può passare il turno tramite una monetina è una cosa vecchia stile anni 40-50. Possibilità ce ne sono e sarebbe meglio sfruttarle. In tribuna si vociferava che il sorteggio sarebbe avvenuto a Genova dopo un paio di giorni passati dall’incontro lasciando un alone di mistero intorno a tutta la partita, tutte le società e tifosi. 

Qui di seguito la sintesi della partita.